#AgataLegge. Promozione della lettura online

Promozione della lettura ad alta voce

I primissimi incontri di lettura ad alta voce online, per adulti in condizioni di fragilità, li abbiamo sperimentati in pieno lockdown.

Due appuntamenti con l’associazione Agata di Foggia, per il sostegno delle donne operate al seno.

Abbiamo parlato insieme di amicizia, con poesie, brani scelti di narrativa e albi illustrati.

Nel secondo incontro, invece, abbiamo scambiato consigli di lettura per le vacanze estive.

Locandina del progetto di promozione della lettura ad alta voce, organizzato dalla Biblioteca "La Magna Capitana" di Foggia e dall'Associazione "Agata"
Locandina del progetto Letture a zig-zag

Letture a zig-zag

Ora, che di nuovo siamo in piena emergenza sanitaria, parte il progetto vero e proprio, dal titolo Letture a zig-zag per scoprire il potere delle parole.

Si tratta di un ciclo di incontri per leggere insieme e condividere emozioni, esperienze e speranze, un martedì al mese sulla piattaforma Zoom.

Il primo incontro, in programma il 17 novembre 2020, alle ore 18.00, ha come tema: la fratellanza e la sorellanza.

Il dietro le quinte

Fin qui la cronaca, ma in realtà quello che vogliamo raccontarvi, nello spazio più intimo e colloquiale del blog, è come abbiamo organizzato il lavoro: preparazione, selezione testi, definizione scaletta, registrazione video.

In condizioni normali, nell’era pre-Covid, sarebbe stato un ordinario lavoro di redazione, sempre bello, ma abbastanza di routine.

Ed invece, in questo tempo difficile che stiamo attraversando tutti, con la curva dei contagi che preoccupa, questo lavoro, svolto a distanza, tra videochiamate e chat whatsApp, si è rivelato un’avventura straordinaria.

Non soltanto per le modalità di lavoro, ma perché abbiamo saputo trasformare lo svantaggio di lavorare da remoto, nel vantaggio di far circolare idee e creatività 24 ore su 24.

La squadra

Tutta al femminile la squadra: Ester Bruno, Raffaella Delli Carri, Mara Mundi, Maria Musci, Gabriella Paglialonga, Elviranna Susanna.

Come spesso succede a chi lavora in biblioteca, le storie della vita quotidiana si mescolano con le storie fatte di parole.

È successo anche questa volta, tanto che la scelta del tema è nata perché una collega del gruppo di lavoro, proprio in questi giorni, sta particolarmente a fianco ad uno dei suoi fratelli, che attraversa un periodo difficile.

Abbiamo condiviso la proposta, è piaciuta a tutte.

Quello che ne è venuto fuori, non lo possiamo anticipare in dettaglio, prima dell’incontro con l’associazione Agata, ma vi diciamo soltanto che la scaletta spazia dal Cantico delle Creature ad un video tratto dal più dolce degli albi illustrati, dedicato al rapporto tra sorelle.

Video e foto

L’idea è venuta ad una di noi: “Chiudiamo il video con le foto nostre e dei nostri fratelli? Potrebbe aiutare a creare subito un clima familiare tra i partecipanti. Sarà più facile, poi, dialogare insieme”.

L’idea è passata e ci siamo messe a sfogliare vecchi album, ognuna a casa propria.

Abbiamo aperto l’una all’altra le porte della nostra vita familiare, condividendo in chat istantanee dei momenti più belli della nostra infanzia e gioventù, insieme ai nostri fratelli.

In videochat abbiamo definito la scaletta, in un venerdì mattina così caldo, che quasi faceva male trascorrerlo davanti ad uno schermo.

Eravamo quattro a casa, in smart working, due in biblioteca, con la mascherina che nascondeva il sorriso, ma non gli occhi che brillano.

La voce e la faccia

Perché un libro arrivi sugli scaffali della Biblioteca, lo sapete, ci sono tante operazioni da fare: l’acquisto, ovviamente, la catalogazione, l’etichettatura e la timbratura.

Poi, qualcun altro tra di noi prende in mano quel libro e lo promuove: con le foto, i post, le recensioni e la lettura ad alta voce.

Non è scontato, non è da tutti, vincere paure e timidezze e leggere davanti ad un pubblico, in presenza o online.

Ma noi siamo una squadra, abbiamo sempre lavorato facendo quadrato, mescolando competenze, attitudini, talenti.

Così, anche questa volta abbiamo voluto metterci in gioco, tutti, vincendo qualche impaccio e qualche ritrosia.

Ora più che mai, visto che in Biblioteca abbiamo dovuto e voluto potenziare i servizi online e digitali, per compensare la sospensione dei servizi di apertura al pubblico fino al 3 dicembre, in osservanza dell’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, con ulteriori misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.

L’augurio

Siamo tutti pronti a ri-progettare il nostro lavoro.

Senza mai dimenticare che questo periodo finirà e saremo di nuovo insieme e saremo ancora meglio.

Vi lasciamo con i versi finali di una poesia di Chandra Livia Candiani.

È il nostro augurio per tutti noi:

Poi, un bel giorno o una bella notte
Ci si gira a fiutare il vento,
si salpa.

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Viaggiatrice di poltrona con i libri, in camper senza. Perdo sempre gli occhiali, raramente la pazienza.

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