Bibliopride, l’orgoglio bibliotecario

Bere il caffè, lavarsi i denti, mangiare un piatto di pasta, fare un riposino, godersi qualche pagina di un libro: rendere la lettura un’abitudine quotidiana, insomma, un’attività tra le altre, nella routine giornaliera.

È anche questo l’obiettivo di una biblioteca pubblica, lo sappiamo.

Ma nella pratica, come si fa?

Si va innanzitutto lì dove i libri fanno più fatica ad arrivare, perché il contesto socio-culturale non è ancora maturo, oppure perché si vive in una condizione temporanea o permanente di svantaggio.

E poi?

Poi, si crea un clima familiare in cui il libro si trasforma prima di tutto in un oggetto amichevole, accessibile a tutti, capace di creare legami e relazioni.

La decima edizione

Non è un caso, dunque, che la decima edizione del Bibliopride, sia stata dedicata al tema Le biblioteche per l’Agenda 2030, con un’attenzione particolare allo sviluppo sostenibile.

Il Bibliopride è la manifestazione annuale organizzata dall’AIB – Associazione italiana Biblioteche – che si è svolta in tutta Italia dal 27 settembre al 3 ottobre 2021,

La Magna Capitana per l’inclusione è il titolo scelto dalla Biblioteca “la Magna Capitana” di Foggia per aderire anche quest’anno al Bibliopride.

L’idea alla base è semplice e ambiziosa: promuovere la lettura per favorire l’integrazione di settori socialmente esclusi.

Letture piccine

Il là di inizio lo abbiamo suonato al Bibliocep di Foggia, presso l’oratorio della Chiesa “San Paolo”, in piazza Giovanni XXIII, lunedì 27 settembre. Finanziato dal Lions Club Arpi, in collaborazione con la Biblioteca “la Magna Capitana” – Ragazzi, nell’estate del 2019, il Bibliocep punta al contrasto della povertà educativa, in un quartiere periferico della città, offrendo spazi e attività dedicate ai bambini.

“La vera sfida è stata quella di favorire l’inclusione in uno dei luoghi più aggregativi del quartiere, cioè la parrocchia” spiega Milena Tancredi, Responsabile della Biblioteca dei Ragazzi e membro del Comitato Esecutivo Nazionale dell’AIB, che ha animato il pomeriggio con una selezione di letture. “Era evidente il desiderio di ritrovarsi in presenza, manifestato sia dai genitori sia dai bambini. Il dialogo della Biblioteca con loro non si è mai interrotto, anche in pieno lockdown, grazie agli incontri a distanza, ma raccontare le storie guardandosi negli occhi dà vita ad una vera e propria magia”.

Letture senza confine

Siamo tornati, invece, online con gli altri incontri del Bibliopride, a cominciare dalle Letture piccine senza confine. Destinatari delle letture, questa volta, le famiglie dei Sistemi di accoglienza e integrazione – Sai di Poggio Imperiale, Candela, Rocchetta Sant’Antonio e Orsara di Puglia. L’iniziativa è inserita nel solco del più ampio progetto destinato ai minori stranieri non accompagnati del SIPROIMI, Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati.

“Anche questi incontri sono nati a distanza nel periodo dell’emergenza sanitaria: è un modo ludico e divertente che consente ai partecipanti, piccoli e grandi, di familiarizzare con la lingua italiana, attraverso l’utilizzo degli albi illustrati. Spesso – sottolinea sempre Milena Tancredi – sono proprio i bambini ad insegnare delle parole nuove ai genitori”.

Lo spazio dedicato ai bambini si è concluso con una trasferta: la nostra Biblioteca, infatti, è stata invitata dalla Biblioteca comunale “Carlo Ripandelli” di Candela, per l’incontro conclusivo di “Settembre in Biblioteca”.

Letture gentili

Siamo tornati, online, sempre con Milena, ma anche con le colleghe Elviranna Susanna e Mara Mundi, mercoledì 29 settembre, per incontrare gli ospiti della Casa per la vita “Brecciolosa” di San Marco La Catola, la struttura che accoglie persone con problematiche psicosociali.

“Letture gentili” è il titolo del progetto che la Biblioteca sta portando avanti con loro, già da alcuni mesi.

Sempre lavorando a stretto contatto con i coordinatori e le educatrici del plesso, gli incontri di promozione della lettura ad alta voce attingono, spesso, anche ai racconti della vita quotidiana, per contribuire a creare quell’atmosfera colloquiale che favorisce poi un reale scambio di idee, opinioni, ricordi, emozioni.

Non poteva mancare, allora, la condivisione della foto di un piccolo gatto che una delle bibliotecarie aveva adottato la sera prima. In realtà, era un fuori programma, ma Alfredo (nome di fantasia – NdR), in apertura del collegamento aveva chiesto a Mara notizie di una pianta, di cui avevano parlato in un incontro precedente. Potevamo allora non mostrare il piccolo micio appena arrivato in casa di una delle bibliotecarie? Ed è proprio così che abbiamo cominciato, con Rossella (nome di fantasia – NDR) che ha colto subito l’occasione per comunicarci che solo da qualche settimana è diventata nonna per la terza volta. Abbiamo iniziato, allora, con le letture: una poesia di Silvia Vecchini tratta da Poesie della notte, del giorno, di ogni cosa intorno; alcuni brani scelti dagli albi Meravigliosi vicini di Hélène Lassere e Giulia D. amava danzare, danzare e danzare (anche con un gatto, aggiungiamo noi!).

Ultimo incontro per questo Bibliopride, giovedì 30 settembre, sempre online, in compagnia di Ester Bruno e Mara, con gli ospiti della RSSA “Il Sorriso” di Foggia, la residenza socio-sanitaria assistenziale con cui la Biblioteca collabora da alcuni anni. 

Letture con gli anziani

Una zuppa di sasso di Anais Vaugelade e Platypus e il giorno fortunato di Chriss Riddell sono gli albi che abbiamo scelto per quest’attività di lettura ad alta voce con gli anziani.

Qualche problema di audio, la luce non proprio perfetta, ma siamo riusciti a sentirci, a ridere insieme della furbizia del lupo e a condividere l’ottimismo del cucciolo di ornitorinco.

“È come se dei fili invisibili ci legassero a doppio filo” – conclude soddisfatta Gabriella Berardi, Direttrice del Polo Biblio-Museale di Foggia, ricordando che le narrazioni hanno lo straordinario potere di aiutarci a riconoscere le nostre emozioni e quelle degli altri”.

E poi le storie hanno una magia dentro: una richiama l’altra e tutte parlano di vita, anche quando raccontano la fine di qualcosa.

Leggere uomini ed eventi

“E chi aveva abitudine alla lettura dei libri poteva farsi esperto nella lettura degli uomini e degli eventi”.

Questa frase è tratta da La tigre di Noto di Simona Lo Iacono, Neri Pozza, 2021. È il libro del mese di ottobre del gruppo di lettura della nostra Biblioteca.

Tutta un’altra storia, dite?

No, è sempre la stessa meraviglia: le vite sono fatte di storie e le storie portano più vita nella vite delle persone.

Bibliopride, l’orgoglio bibliotecario è tutto qui: traghettare storie, portarle lì dove qualcuno le aspetta.  

Diventare insieme comunità, parola dopo parola.

Bibliopride, library pride.

Drink a coffee, brush your teeth, eat pasta, take a nap, enjoy some book papers: so, make reading a daily habit, an activity among the others in the daily routine.

This is also the goal of a public library, as we know.

However, practically, how can you do this?

First of all, you go where books have a harder time getting to, because the socio-cultural context is not yet ripe, or because in those places they live in a temporary or permanent condition of disadvantage.

And then?

A familiar atmosphere arises, and the book transforms, first of all, into a friendly object, accessible to everyone, able to create bonds and relations.

The 10th edition

It’s no coincidence that the tenth edition of Bibliopride was dedicated to the theme Le biblioteche per l’Agenda 2030, with a particular attention to sustainable development.

Bibliopride is the annual event organized by the AIB – Associazione italiana Biblioteche, that took place in Italy from 27th September to 3rd October.

La Magna Capitana per l’inclusione is the title chosen by the Library “la Magna Capitana”, located in Foggia, to join the Bibliopride also for this year.

The basic idea is simple and ambitious: promote reading to facilitate the integration of socially excluded sectors. Readings for children

The start was made on Monday 27th September, at Bibliocep of Foggia, at the oratory of the Church “San Paolo”, in Giovanni XXIII square. Financed by Lions Club Arpi in collaboration with the Library “la Magna Capitana – Ragazzi”, in the summer of 2019, Bibliocep aims to contrast the educational poverty in a suburban district of the city, offering spaces and activities for children.

Milena Tancredi, head of the Children’s Library and member of the AIB National Executive Committee, that enlivened the afternoon with a selection of readings, explains that “the true challenge was to promote the inclusion in one of the most aggregative places of the district, that is the parish”. “The desire to meet again, expressed both by parents and by children, was clear. The dialogue of the Library with them was never interrupted, even during the lockdown, thanks to the remote meetings, but narrating the stories by looking each other in the eye arises a pure magic”.

Readings without borders

We are back online with the other meetings of Bibliopride, starting with the small readings without borders. The families of the reception and integration systems (in italian Sistemi di accoglienza e integrazione – Sai) of Poggio Imperiale, Candela, Rocchetta Sant’Antonio and Orsara di Puglia are the recipient of these meetings, this time The initiative is part of the wider project for unaccompanied foreign minors of the Protection System for owners of international protection and for unaccompanied foreign minors (in italian acronym SIPROIMI).

These meetings also took place remotely in the period of the health emergency: it is a playful and funny way that allows participants, young or adult, to get to know the Italian language, through the use of comic books. Children often teach some new words to their parents indeed, Milena Tancredi highlights.

The space for children was closed with a trip: our library, indeed, was invited by the local library of Candela “Carlo Ripandelli”, for the closing meeting of “September in library”.

Soft readings

With Milena and our colleagues Elvira Susanna and Mara Mundi we are back online on Wednesday 29th September, to meet the guests of Casa per la vita “Brecciosa” of San Marco La Catola, the build that hosts people with social difficulties.

The title of the project that the library has been developing with them for a few months is  Letture gentili (soft readings).

By working closely with the coordinators and educators of the plexus, the meetings to promote reading aloud often draw on the stories of everyday life too, to help create that colloquial atmosphere which then facilitates a real exchange of ideas, opinions, memories, emotions.

So, the sharing of the photo of a small cat that one of the librarians had adopted the night before could not miss. Actually, it was unscheduled but, at the opening of the connection, Alfredo (invented name – editor’s note) had asked Mara for news of a plant, which they had talked about in a previous meeting. Could we then not show the little kitty just arrived in the house of one of the librarians? And that’s exactly how we started, with Rossella (invented name – editor’s note) who immediately took the opportunity to tell us that only a few weeks ago she became a grandmother for the third time. So, we began with the readings: a poem by Silvia Vecchini taken from Poesie della notte, del giorno, di ogni cosa intorno; some extracts chosen from the comic books Meravigliosi vicini by Hélène Lassere and Giulia D. amava danzare, danzare e danzare (even with a cat, we add!).

Last meeting online for this Bibliopride took place on Thursday 30th September in the company of Ester Bruno and Mara, with the guests of the “RSSA Il Sorriso” of Foggia, the social-health care residence with whom the Library has been collaborating for some years.

Readings with the elderly

Una zuppa di sasso by Anais Vaugelade and Platypus e il giorno fortunato by Chriss Riddell are the books we have chosen for this activity of reading aloud with the elderly.

There were some audio problems, the light was not quite perfect, but we were able to hear each other, to laugh together at the wolf’s cunning and to share the platypus cub’s optimism.

“It is as if invisible threads bind us hand in glove” – Gabriella Berardi, Director of the Polo Biblio-Museale of Foggia concludes, satisfied – recalling that “narratives have the extraordinary power to help us recognize our emotions and those of others”.

Indeed, the stories have a magic inside: one recalls the other and they all talk about life, even when they tell the end of something.

Read men and events

“And the one who used to read books could become an expert in reading men and events”.

This sentence is taken from La tigre di Noto by Simona Lo Iacono, edited by Neri Pozza in 2021. It is the October book of our Library’s reading group.

A whole other story, do you say?

No, it is always the same wonder: lives are made of stories and stories bring more life into people’s lives.

Bibliopride, library pride is all here: ferrying stories, taking them where someone is waiting for them. Becoming a community together, word after word.

Traduzione a cura di Gabriele Azzarone

Tirocinante del Corso di studi in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale, Università degli Studi di Macerata.

Condividi l'articolo:
Viaggiatrice di poltrona con i libri, in camper senza. Perdo sempre gli occhiali, raramente la pazienza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *