Bibliotecari al tempo del Covid-19
Bibliotecari ai tempi del Covid-19: com’è cambiata la nostra giornata lavorativa in smart working?
Alle 7.25 in punto si anima la chat whatsapp creata il 13 marzo, giorno in cui abbiamo detto arrivederci alla nostra biblioteca per iniziare a lavorare da casa.
Luca, il collega della Sala Consultazione, è sempre il primo a dare il buongiorno.
Alle 7.30 siamo operativi, computer accesso, wi-fi attivo, si controlla la posta.
Ti trucchi anche se resti a casa, perché le videoconferenze sono all’ordine del giorno: bisogna coordinarsi per il lavoro di backoffice, ma anche per le temutissime dirette.
La nostra Direttrice passa da una videoriunione all’altra, perché i lavori da coordinare sono tanti.
Cosa abbiamo fatto da casa
Il nuovo sito della Biblioteca, il nuovo catalogo ragazzi, un app per accedere ai servizi della biblioteca anche da smartphone, questo blog progettato da zero.
A proposito di Blog, per contrastare la pesantezza di questo periodo, abbiamo pensato ad una rubrica leggerissima. Leggi il primo articolo .
Tutto è stato realizzato a distanza: abbiamo completato da remoto una serie di iniziative soltanto avviate prima del lockdown.
Fissiamo un altro incontro per maggio, un altro ancora per giugno.
Abbiamo scelto tutte risorse online, disponibili sulla Rete Indaco, la grande biblioteca digitale per tutti.
Redazione Diffusa
Intanto “facciamo cose, NON vediamo gente” e cambiamo anche i nostri modelli organizzativi.
Nasce in quarantena la “redazione diffusa” della Biblioteca: ogni settore avrà un referente che si coordinerà con Angela e Antonella dell’Ufficio Comunicazione&Web.
“Ci sono i libri di Leggo Quindi Sono da presentare”, ci ricorda Annalisa, Responsabile della Sala Narrativa e dell’Area Divulgativa della Biblioteca.
Il Premio Letterario, che vede anche la Biblioteca tra i partner, non si ferma.
Prima che la pandemia scoppiasse, abbiamo fatto in tempo a presentare solo due dei cinque libri finalisti.
“Gli altri tre li presentiamo in diretta sulla pagina facebook de ‘Il Sottosopra’”, ci dice sempre Annalisa.
Diretta, diretta, sale l’ansia, si sistema la stanza.
È tutto in ordine? Si fanno le prove per le migliori inquadrature con la webcam.
Qualche curiosità
Intanto Annamaria e Raffaella catalogano i nuovi acquisti e cambiano collocazione ai documenti che dagli scaffali andranno in deposito: Sebina next, il programma di catalogazione, è il loro pane quotidiano.
Elviranna, Ester ed Elvira catalogano manifesti cinematografici. Ogni tanto la chat torna ad animarsi perché trovano titoli di film che vogliono condividere con gli altri colleghi.
Titoli buffi, titoli strani e anche titoli erotici.
La rivista “La Capitanata” e altre novità
Digital edition sarà anche la rivista “La Capitanata” che torna, versione online, dopo alcuni anni di sospensione.
Abbiamo trasformato in un zoom meeting un corso di lettura ad alta voce, inizialmente progettato in presenza, nell’ambito del progetto “5 Reali siti. Luoghi ospitali-Itinerari in arte”.
Prepariamo slide e brani da leggere, proviamo le cuffie col microfono integrato, condividiamo lo schermo.
“Riuscite a vedere? Vi silenzio il microfono, così non ci sono rumori di sottofondo”.
Anche questa è fatta.
Bibliotecari 4.0
Noi, bibliotecari 4.0, abbiamo vinto timidezze, ritrosie, pieghe e ricrescite al limite del presentabile.
Ci siamo adeguati e reinventati per continuare il nostro lavoro di backoffice e di promozione della lettura.
Tra pochissimo ci guarderemo di nuovo negli occhi, al di sopra delle mascherine.
Bibliotecari in smart working, ma adesso torniamo.
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