Le pagine che curano

La presentazione de La Cura in anteprima al Buck Festival

La cura, di Franco Battiato e Sonia Maria Luce Possentini, Edizioni EL, 2022.

Abbiamo amato molto La cura di Franco Battiato, una delle liriche più dense e toccanti del panorama contemporaneo e di ogni tempo. Queste parole le abbiano sentite nostre. Abbiamo ringraziato il Maestro per averle scritte lui per noi, così esatte, così intime, come se fossero nate da noi, ché più giuste di così non avremmo saputo trovarle.

Le abbiamo dedicate ai compagni, ai figli, alle madre, al padre, agli amori lontani, ai luoghi perduti. La cura è diventata per tanti il manifesto più generoso e puro del voler bene, del fare bene, del tenere a cuore. Simbolo di accudimento, del farsi carico, dell’amore incondizionato. Di pietas, non nel senso di pietà, ma nel suo significato originario, quel sentimento profondo che vede fusi insieme affetto, immensa devozione e un sincero senso del dovere nel prendersi cura dell’altro: dei genitori per esempio, dei piccoli, dell’amato, di chiunque.

Perché tutti meriteremmo cura e accudimento. E tutti abbiamo a cuore qualcuno.

Il Libro

Le parole di Franco Battiato incontrano la sensibilità e il talento di Sonia Maria Luce Possentini e si fanno corpo, colore e forma. Diventano illustrazioni vive di un libro molto intenso per ragazzi e per adulti, in uscita il 25 ottobre per Edizioni EL. La stessa autrice ci racconta lo stupore, l’emozione e la “responsabilità” dell’aver tradotto in immagini un testo così importante ed evocativo.

Il libro è dedicato a ognuno di noi; ci aiuta a scoprire, o riscoprire, la meraviglia e il valore del ricevere e del dedicare amore.

L’Illustratrice

Sonia Maria Luce Possentini è nata a Canossa (Re) e vive a Pigneto sul Secchia, in provincia di Modena. Laureata in Storia dell’Arte all’Accademia delle Belle Arti di  Bologna, ha frequentato il corso d’illustrazione di Kveta Pakovskà dell’Associazione Culturale Teatri di Venezia e la scuola d’illustrazione di Sarmede con  Stepan Zavrel. Ha ottenuto borse di studio da Fondazione Magnani Rocca di Mamiano (Pr) ed Olands Grafiska Skola. Pittrice, autrice ed illustratrice di talento, ha preso parte a numerose esposizioni personali e collettive, pubblicando albi illustrati, cover e manifesti per Fatatrac, Mine-Edition, La Margherita Edizioni, Kite Edizioni, Grimm Press, Lirabelle, Giunti, Carthusia, Lapis, Castoro,    Mondadori, Salani e Sonzogno e tanti altri.

Ha ricevuto importanti riconoscimenti in Italia e all’estero, tra cui il Premio Andersen 2017 come Miglior Illustratore; il Premio Pippi e il Silver Award all’Illustration Competition West 49 di Los Angeles. Nel 2012 è stata testimonial del progetto “Città Invisibili” nell’ambito  della Biennale di Letteratura e Cultura per l’Infanzia promossa dalla Regione Veneto.

È docente di Illustrazione presso la Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia e presso l’Università degli Studi di Padova nel Master in “Illustrazione per l’infanzia ed educazione estetica – per una pedagogia della lettura iconica”. Per Edizioni Curci ha illustrato il libro Fate e fantasmi all’Opera, di Cristina Bersanelli e Gabriele Clima.

I Laboratori

Nell’ambito del Buck Festival 2022, la Possentini conduce i seguenti laboratori:

La natura sa quasi tutto (Carthusia, 2020): dedicato alla natura e ai quattro elementi – aria, acqua, terra e cielo – per meglio comprendere i segreti del nostro pianeta e il rapporto profondo che abbiano con esso. Laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni.

Tutta la bellezza che c’è (Carthusia, 2022): per sollecitare suggestioni e condurre i ragazzi attraverso paesaggi, volti, architetture, sapori e atmosfere del nostro paese. Laboratorio per ragazzi dai 10 ai 13 anni.

Lo Spettacolo

La cura – spettacolo-evento per i bambini e le famiglie – verrà presentato in anteprima al Buck Festival, il 22 ottobre 2022 alle ore 20.30, al Teatro Giordano di Foggia.

I libri sopra citati e gli altri dell’autrice, fanno parte delle collezioni della nostra Biblioteca dei Ragazzi e sono regolarmente ammessi al prestito.

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Pugliese. Quel che più ama: i figli, il blu mare, i colori primari e, a partire da quelli, tutti gli altri, la pagina scritta, la parola che cura, i bambini, danzare, e la sua Stromboli.

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