Premio letterario per ragazzi “la Magna Capitana”
Il premio letterario per ragazzi “la Magna Capitana” voluto dalla Regione Puglia – d’intesa con il Teatro Pubblico Pugliese, Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura – valorizza il ruolo delle Biblioteche per Ragazzi come punto di riferimento della comunità, e nell’ambito dei percorsi scolastici di promozione alla lettura.
Ecco i titoli finalisti per la categoria 9 – 11 anni.
Il soffio della balena, di Rossana Bossù, Camelozampa, 2023.

La Terra, forse, dovrebbe chiamarsi Mare. Le profondità marine custodiscono ancora molti segreti. La balena è simbolo di questi misteri, la sua grandezza smisurata affascina gli uomini fin dalla notte dei tempi. Conosciuta principalmente come materia prima, decimata da secoli di caccia, oggi inizia a rivelare le sue caratteristiche di essere straordinario a cavallo tra due mondi, acquatico e terrestre, spirituale e fisico.
Un percorso originale e pieno di meraviglia, un invito a comprendere l’importanza di proteggere i cetacei prima che si estinguano, restando solo soprannaturali personaggi di miti e narrazioni.


Questo grande volume illustrato è l’occasione per compiere un percorso guidato pieno di bellezza e meraviglia. Ed è un invito ad approfondire le caratteristiche dei cetacei e a comprendere, prima che sia troppo tardi, l’importanza di proteggere una specie preziosa in via di estinzione.
Il mio nome è Tartaglia, di Guido Quarzo e Anna Vivarelli, Editoriale Scienza, 2023.

L’appassionante racconto romanzato dell’infanzia e giovinezza di Nicolò Fontana detto Tartaglia, grande matematico italiano del Cinquecento, scopritore del Triangolo di Tartaglia.
Brescia, 1512. Durante il sacco della città a opera dell’esercito francese, il giovane Nicolò Fontana, nato in una famiglia povera e senza padre, riceve un colpo di spada in pieno volto, inferto da uno spietato soldato italiano passato dalla parte del nemico. Il tragico episodio segna profondamente la vita del ragazzo dal momento che il viso ne porterà per sempre le cicatrici, compromettendo persino la sua capacità di articolare le parole. Per Nicolò, tuttavia, la balbuzie diventa l’occasione per sviluppare straordinarie doti di riflessione e di calcolo. D’ora in poi tutti lo conosceranno come Tartaglia: non più un insulto, ma il nome di un giovane pronto a sfidare il mondo con la forza dell’intelligenza e della determinazione. La sua curiosità e la profonda amicizia con un vecchio soldato, un acuto carpentiere e la dolce figlia di un ricco possidente gli consentiranno infatti di studiare e diventare insegnante, elaborare progetti meccanici avveniristici e porre le basi per future importanti scoperte matematiche, come il triangolo numerico che porta il suo nome.

Guido Quarzo e Anna Vivarelli, autori del terzo volume della collana “Racconti di scienza”, ricostruiscono l’infanzia e la giovinezza del celebre matematico Nicolò Tartaglia. Il libro mescola dati storici e biografia a elementi di fantasia, con un ritmo narrativo incalzante e molto suggestivo, pieno di sorprese e misteri. Il giovane lettore, in questo modo, segue le vicende del protagonista, in giro tra le botteghe affollate, le antiche biblioteche e i laboratori segreti. Ne è coinvolto, come fosse lui stesso parte di quelle vicende e di quel tempo passato.

Un affresco dell’Italia del Cinquecento e un inno all’infinito amore per la scienza del protagonista: Nicolò Tartaglia, il ragazzo prodigio.
Case rosse, di Susanna Mattiangeli, illustrazioni di Rita Petruccioli, Il Castoro, 2023.

Joy, Mina e Giulia abitano nel quartiere popolare di Case Rosse, vicino al mare. Sono compagni di scuola e grandi amici. Insieme vivono tutto: sogni, speranze, emozioni; gli alti e bassi dell’amicizia; i cambiamenti dell’età e il primo amore; le sfide di ogni giorno e le avventure immaginate. Anche in compagnia dei loro irresistibili fratellini, Dudu e Lola, che viaggiano spesso con la fantasia.
