Alisa Kwitney, Regina di ossa, Giunti, 2019
Con Regina di ossa entriamo nel mondo della letteratura fantasy e in particolare nello steampunk, un filone della narrativa fantastica/fantascientifica che introduce una tecnologia anacronistica all’interno di un’ambientazione storica, spesso il XIX secolo e in particolare la Londra vittoriana. Lo steampunk mostra al lettore come sarebbe stato il passato se il futuro fosse arrivato prima.
Un libro che è stato presentato come “una sorprendente rivisitazione al femminile del Frankenstein di Mary Shelley”.
E in effetti c’è un dottor Frankenstein, ma questa volta non è lui a creare il mostro, ma è il mostro stesso, Victor il biomeccanico; c’è una protagonista femminile, una studentessa di medicina, estremamente caparbia e determinata che dimostra tenacia e coraggio nel momento in cui si ritrova invischiata in una rete di intrighi, segreti e oscuri esperimenti; ci sono le atmosfere gotiche e vittoriane, un’ambientazione ad effetto e una storia d’amore emozionante e non stereotipata.
Di Alissa Kwitney il grande Neil Gaiman ha scritto: “con il suo sguardo garbato ma sagace sulle follie e le debolezze umane, Kwitney è un’autrice da tenere d’occhio”. La scrittrice infatti mostra uno stile lineare e scorrevole e una estrema cura dei dettagli nella costruzione delle ambientazioni e dei personaggi.
Una lettura piacevole e non eccessivamente complicata, che però può indurre alla riflessione su alcuni temi quali la difficoltà delle donne a farsi strada in determinati ambiti e fin dove sia eticamente giusto spingersi per il progresso della scienza.
Ma abbiamo ricordato il legame con il Frankenstein di Mary Shelley! Ci permettiamo pertanto di suggerirne la lettura, nel caso non l’aveste già fatto, e di approfondire la storia e la figura della scrittrice con lo splendido libro illustrato di Lita Judge Mary e il mostro. Amore e ribellione. Come Mary Shelley creò Frankenstein edito da Il castoro nel 2018.
E dato che non c’è alcun dubbio che questa storia si presta moltissimo ad essere rappresentata, vi consigliamo la versione di Frankenstein illustrata da Bernie Wrightson (uno tra i più apprezzati disegnatori di fumetti horror) e pubblicata da Mondadori sempre nel 2018.
Buona lettura!
Francesca Capone