Pagine del Sud

Lavorare con i libri in condizioni extra-ordinarie: il racconto di alcune biblioteche del Sud molto speciali

Il film documentario Pagine del sud, di Alberto Bougleux, durata 52’, Apulia Film Commission, Fondazione con il Sud, 2021 è ora disponibile su Prime Video.

Il Film

Esistono luoghi che più di altri rimandano al senso di appartenenza e che fanno di questo sentire la loro forza. Il mezzo per muovere passi oltre confine, oltre mare, al di là dei limiti fisici o simbolici che spesso il luogo stesso impone.

Vi sono luoghi che, pure in condizioni non semplici – o forse proprio grazie a questo – tengono insieme le persone come fosse una necessità, un’urgenza, e lo fanno a partire dai libri, dalle storie.

Pagine del Sud ha saputo raccontare dall’interno questo processo; le intenzioni e il ruolo che certe realtà di frontiera svolgono nella comunità, e la presa che hanno soprattutto tra i più giovani.

Il percorso che ha portato alla realizzazione del film, nasce dal desiderio di far conoscere le particolarità di una piccola biblioteca su una piccola isola, speciali entrambe: la biblioteca “Scuola in mezzo al mare” sull’isola di Stromboli.

La Biblioteca di Stromboli

L’Isola

Si tratta di un posto unico, chi ci è stato anche soltanto una volta, lo sa; un luogo che prima che essere macchia nera circondata di blu, è un vulcano attivo.

“Isola” due volte dunque, per mare e per terra.

I pochi, non pochissimi bambini di età diverse che abitano a Stromboli, giocano, vanno  a scuola, dormono ai piedi di un vulcano pulsante che per sua costituzione erutta sempre.

La definizione “attività stromboliana”, coniata per descrivere la vivacità eruttiva e costante dello Stromboli, è infatti adoperata anche per altri vulcani nel mondo con attività simili. Da una parte boati e lapilli, sia pure monitorati e quasi mai spaventosi; dall’altra parte il mare, che talvolta rende impossibile la comunicazione con le altre isole e con il continente. In certi periodi, per esempio, i maestri pendolari non possono raggiungere l’isola a causa delle condizioni avverse del mare; i bambini rimangono “scoperti”, senza la classe, senza una guida, senza lezioni.

La Biblioteca di Stromboli

La Biblioteca

Da qui la necessità di avere un luogo di riferimento sempre vicino alle famiglie e ai piccoli. Una biblioteca che fosse “casa” e anche un po’ “scuola”. Che supportasse i bambini e i ragazzi nel regolare iter scolastico che qui è eccezionale pure nella sua normalità, perché eccezionale è il contesto nel quale si svolge. Una Biblioteca pronta a sostituirsi se necessario alla scuola, in tutti quei momenti in cui, per cause di forza maggiore, veniva temporaneamente sospesa.

Siamo portati a credere che la verità oggettiva circa scuola, istruzione, formazione, promozione alla lettura, corrisponda alle realtà più comuni o a quelle che noi conosciamo e frequentiamo da vicino.

Così non è. Esistono esperienze meno note che meritano di essere raccontate.

Il Progetto

A partire dalla biblioteca “Scuola in mezzo al mare”, è nato il desiderio di cercare altre esperienze simili, in particolare dedicate ai più giovani.

Oltre al doposcuola della Biblioteca di Stromboli (l’isola), il film racconta i laboratori di scrittura nel cuore di Palermo (la città) e il motocarro dei libri, una poetica biblioteca itinerante che raggiunge i paesini più interni della Basilicata (la strada).

Le riprese nella Biblioteca di Foggia “la Magna Capitana”

A far da raccordo tra queste storie, i libri tattili realizzati dai ragazzi dell’Associazione di Promozione Sociale “il Proteo” nella nostra Biblioteca di Foggia. I ragazzi, sia pur fermi intorno a un tavolo, hanno viaggiato e visto. Hanno immaginato e rappresentato coi colori, la colla, la sabbia, la carta gommata…, il cielo, il mare aperto, la magia dell’isola, il rumore della città, il silenzio della montagna.

La nostra Biblioteca ha in questo documentario un ruolo prezioso: è il filo che tiene idealmente uniti i diversi capitoli della storia.

I ragazzi del Proteo al lavoro a Foggia

Si è così giunti ad una narrazione unica che, proprio come in un viaggio, tocca paesaggi e persone diverse; racconta la bellezza e la fatica di chi lavora con i libri ogni giorno, anche in condizioni difficili.

Ne è scaturito un confronto utile e ricco tra biblioteche molto speciali, distanti fisicamente eppure in qualcosa affini. È nata una interessante collaborazione tra “la Magna Capitana” e “La scuola in mezzo al mare” di Stromboli. Questo fortunato incontro ha in un certo senso reso possibile la realizzazione di questo film.

Il set nella Biblioteca “la Magna Capitana”

Il film Pagine del sud, ben più che un collage di testimonianze per parole e immagini, mette i luoghi al centro del racconto, protagonisti assoluti di questa storia, negli aspetti vincenti e anche in quelli più critici. Il film guarda dentro agli occhi, sfiora i volti e i gesti, e le parole, proteggendo l’onesta e la vulnerabilità di tutti, sempre.

Il suono in presa diretta, così vicino alla natura e al respiro dei ragazzi, non è mai invadente, non copre il silenzio e tocca il cuore.

La fotografia, intima e potente, accompagna lo spettatore al centro di quel che accade. Tra i giovani, sul vulcano, in riva, sulla strada, e ancora in cammino, insieme, e sempre in mezzo i libri.

I libri, proprio loro, senza i quali cresceremmo a stento, vivremmo male.

Una ragazza del laboratorio di scrittura a Palermo

L’Autore

Alberto Bougleux (Roma, 1976) è un documentarista italiano. Dal 2002 ha realizzato un ampio numero di documentari di tematica artistica e sociale fra Italia, Spagna, Francia, Grecia, Portogallo, Bosnia Erzegovina, Ucraina, Repubblica Ceca, Marocco, Algeria, Tunisia, Somalia,  Messico, Canada, Stati Uniti. Selezionato a ESoDoc – European Social Documentary (2005) e Berlinale Talent Campus (2008), i suoi lavori sono stati trasmessi in Italia e in Spagna e selezionati in numerosi festival nazionali e internazionali:    Biografilm Festival, SalinaDocFest, Memorimage, Visioni Italiane, Movies That Matter, Paris Human Right Film Festival, DocumentaMadrid, SheffieldDocFest, MediMed, FICDH Buenos Aires. È autore del soggetto e della sceneggiatura di Souvenir Srebrenica,   candidato al David di Donatello come Miglior Documentario nel 2007. Nel 2016 è stato invitato come artista del mese presso il CCCB – Centro di  Cultura Contemporanea di Barcellona, città dove vive e lavora dal 2005.

Alberto Bougleux a Stromboli

La proiezione

Il film Pagine del Sud di Alberto Bougleux, è stato presentato nell’ambito della dodicesima edizione del Buck Festival, interamente dedicata all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. La proiezione si è tenuta il 22 ottobre 2022, alL’AltroCinema Cicolella di Foggia. A conversare con il regista, Roberta Pilar Jarussi della nostra Biblioteca dei Ragazzi.

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Pugliese. Quel che più ama: i figli, il blu mare, i colori primari e, a partire da quelli, tutti gli altri, la pagina scritta, la parola che cura, i bambini, danzare, e la sua Stromboli.

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