Killiok

Il tempo lento che vorremmo

Killiok, di Anne Brouillard, Babalibri, 2024

Non ho neanche visto passare il tempo. E a me piace vederlo passare…

Killiok è un amico, è il fratello più grande che ci guida o è quello più piccolo che fa tenerezza, che vogliamo proteggere. È il conoscente col quale ci piacerebbe stringere rapporti. Killiok è il tempo lento che vorremmo ma che non sappiamo più concederci. È una presenza buona, leale, vera. Uno che ha innato il senso del bello – bella è la sua casa e bello è il luogo in cui la sua casa si trova – ma non ha smania di possesso e non ama eccedere.

Killiok abita da solo, ma sa stare pure con gli altri. Rispetta i suoi vicini, anche se sono molto diversi da lui, come le formiche o il topo o il Gatto Mistero che è il compagno suo.

Killiok protegge l’intimità delle sue azioni e ha cura dei suoi spazi, ma è ben disposto e le porte della sua casa sono sempre aperte. La sua vita è semplice ed è popolata da gesti e cose che ognuno di noi frequenta. Le ritroviamo in queste immagini: la cameretta, un libro sul comodino letto per metà, il bollitore che fischia, il caffè nel filtro. Le troviamo nel piacere di star all’aperto al mattino presto, nelle pagine del giornale che, se prendono male il vento, svolazzano e si perdono. Nelle finestre spalancate sul mondo. E, ancora, nelle sue bellissime tavole; schizzi, prospetti e piante che lui stesso disegna, perché forse (ma forse no) costruirà una nuova veranda per la sua casa.

Killiok non ha urgenza, non ha fretta, è propositivo e non è mai indolente. Non deve dimostrare quanto vale ed è il contrario dell’ansia.

Killiok rispetta l’ambiente naturale e la sua dimora, che ama, e non vuole stravolgere, per il suo egoismo, né l’uno né l’altra.

L’autrice e il Libro

Anne Brouillard, nota illustratrice e autrice belga, ci presenta il suo personaggio e ci fa entrare nel suo mondo. È un mondo assai rispettoso e dal tempo lento. Un tempo che dura un giorno, dura dal risveglio fino alla buona notte, di nuovo sotto lo stesso piumone a pois rossi. La Brouillard ci accompagna nei suoi luoghi e ce li fa vedere attraverso i suoi disegni originali, dal taglio quasi fotografico. E, là dentro, ci fa sentire proprio a nostro agio.

Killiok, un po’ cane e un po’ gattino, è tenero come un cucciolo ma è ragionevole come un grande saggio. Senza età e senza sesso, qui è protagonista assoluto e solitario di una storia minimale che ruota tutta intorno a lui/lei.

Killiok ci fa vedere come star al mondo. Lo fa con estrema delicatezza. Con un garbo nei confronti dei lettori e della storia stessa. E con una particolare attenzione verso i desideri, quelli che si avverano e quelli che non decollano mai, e verso i progetti, che alle volte restano sospesi per sempre. Come se la cosa importante non fosse arrivare da qualche parte, ma prendere il passo giusto e il respiro, per godere del presente, di questo tempo, di quel che adesso c’è.

Killiok è parte delle collezioni della nostra Biblioteca dei Ragazzi ed è ammesso al prestito.

Condividi l'articolo:
Pugliese. Quel che più ama: i figli, il blu mare, i colori primari e, a partire da quelli, tutti gli altri, la pagina scritta, la parola che cura, i bambini, danzare, e la sua Stromboli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *