“Affacciati alla finestra, bella mia”

Locandina Letture in condominio

La signora Maria Rosaria, ottant’anni ben portati, si siede sulla panchina ad ascoltare qualche storia, prima di andare a messa.

Un giovane papà culla il piccolo nel marsupio, in attesa che le letture comincino.

Qualcuno scosta le tende e guarda dalla finestra.

Una signora si affaccia alla finestra per ascoltare

In molti scendono per seguire meglio, scambiano sorrisi e saluti, fanno le presentazioni, mentre gli organizzatori allestiscono: c’è aria di festa, sabato 30 aprile, nel condominio “La notte”, in via Benedetto Croce, 85/89  a Foggia.

“Letture in condominio” in via Benedetto Croce a Foggia

Ha preso il via nello stabile di fronte alla piscina comunale, infatti, il primo esperimento di Letture in condominio, l’iniziativa con la quale si è presentato alla cittadinanza il neonato Presidio del Libro di Foggia RivoltaPagina.  

Il nuovo Presidio – diretto da Alessio Tortorella, psicologo, fondatore del gruppo Facebook Foggia Legge e Presidente dell’Associazione Parole Contrarie – nasce su impulso della Biblioteca la Magna Capitana di Foggia.

Obiettivo: valorizzare le diverse esperienze portate avanti già da tempo da numerose associazioni del territorio che hanno sottoscritto un patto di collaborazione con la Biblioteca.

Diversi i soggetti coinvolti nel nuovo Presidio: Angelo Graziano per Aspin – Associazione di Promozione Interculturale Neuroscienze; Annarita Gentile per I semi; Andrea La Porta per I Fratelli della Stazione; Annamaria Quirito per Agata; Maurizio Alloggio per iFun; Michele Corcio per Louis Braille – Società Cooperativa Sociale ONLUS, Gina Scarano per Spazio Baol. Fanno parte del Presidio anche alcuni membri del Gruppo di lettura Viaggi tra le righe della Biblioteca: Annalisa Molfetta, Stefania Labella, Stefano Starace, Rocchina Ferragonio.

L’idea è quella di portare le storie in luoghi inconsueti, in modo da creare occasioni di incontro fra lettori appassionati e lettori potenziali nei contesti più disparati della vita quotidiana.

Perché non cominciare, allora, proprio dal condominio, primo nucleo di aggregazione sociale, su cui la letteratura tanto si è espressa, con numerosi romanzi di ogni genere?

La lettura, infatti, appartiene a tutti e può essere praticata in ogni momento della giornata: non è un’attività elitaria, non richiede particolari privilegi. È una scelta, ma anche una carezza a se stessi e agli altri.

Partendo da questa convinzione, il gruppo di lavoro del Presidio ha creato un’atmosfera conviviale, informale, rilassata.

Basta poco per fare festa: l’ottima accoglienza dell’Amministratore Francesco Cancellieri e dei nove consiglieri condominiali, che hanno subito accolto la proposta di leggere in cortile; un tavolo da campeggio, messo a disposizione da Rocchina; una cassa di amplificazione e un microfono, dati in prestito da Maurizio dell’associazione iFun; una ricca selezione di libri proprio sul tema del condominio, portati dalla Biblioteca; dieci lettori volontari in parte del Presidio e in parte esterni.

Dieci minuti a testa per presentare il libro scelto, spiegare le ragioni che hanno portato a selezionare proprio quel testo, raccontare un po’ la trama, leggerne un brano.

E così, Alessio ha aperto con City di Alessandro Baricco; Stefania ha strappato al pubblico molti sorrisi parlando di Cécile è morta di George Simenon; Mara ha accompagnato il pubblico nei Tre piani di Eshkol Nevo, ma anche nelle tre istanze psichiche di Freud; Michela ha presentato addirittura un brano inedito (Condominio Lego di Paola Lo Mele); Tina e il suo entusiasmo hanno catturato l’attenzione con Se solo il mio cuore fosse pietra di Titti Marrone; Cinzia ci ha fatto visitare le stanze di un’abitazione molto particolare, con La Casa sopra i portici di Carlo Verdone; Daniela, prima di leggere Una goccia di Dino Buzzati, ci ha fatto conoscere la sua passione per le storie di mistero, che ha cominciato a coltivare da ragazzina con Edgar Allan Poe; Serena ha mostrato grinta e sdegno parlando di Il condominio di James Graham Ballard;Antida ha letto alcuni brani da Scene da un condominio di Silvana Agostini e per finire Rocchina, lettrice e padrona di casa, ha raccontato il suo incontro con Il bambino nascosto di Roberto Andò.

Clicca qui per consultare la lista a tema sul catalogo della Biblioteca.

Sul tavolo tanti libri da prendere in prestito sul posto, con la possibilità di richiedere la Bibliocard, cioè la tessera della Biblioteca.

Più in là, su un tappeto, un gruppo di bambini leggeva Albero Alfabeto di Leo Lionni, insieme ad Annarita e ad una giovane volontaria dell’Assciazione I semi.

E quanta bellezza in quell’albero di parole, colori e poesia che i piccoli lettori hanno realizzato subito dopo, divertendosi insieme.

Le storie, da sempre, hanno questo potere: costruiscono comunità, perché ciascuno riconosce se stesso e gli altri nelle emozioni e nei desideri universali.

Alla fine dell’incontro sono state lasciate al condominio anche due cassette di legno decorate a mano, con libri per bambini e adulti, in modo da dare seguito a questo primo appuntamento attraverso un’attività di book crossing.

A rotazione, le due cassette saranno sistemate ogni giorno in uno dei nove portoni del condominio, a disposizione degli inquilini, che potranno così rinsaldare anche i vincoli di buon vicinato, proprio scambiandosi pareri e impressioni sui libri letti.

“Questa è la parte più bella di tutta la letteratura: scoprire che i tuoi desideri sono desideri universali, che non sei solo o isolato. Tu appartieni”.

Lo scriveva Francis Scott Fitzgerald, in Di qua dal paradiso.

Il Presidio ci crede ad ogni pagina che prova a rivoltare, in modo pacifico, attraverso le storie.

Un rivoluzione di carta e parole da traghettare ovunque.

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Viaggiatrice di poltrona con i libri, in camper senza. Perdo sempre gli occhiali, raramente la pazienza.

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