Noi siamo Madri

9 mesi, di Jean Marc Fiess, Franco Cosimo Panini, 2015.

Madre, colei che sa aspettare e aspetta. Aspetta e intanto immagina, e inventa il luogo, il volto, la forma, il nome per qualcuno che non esiste ancora eppure c’è già.

Madre, colei che spiana strade, costruisce rifugi, tende le braccia e accoglie, offre una mano per camminare insieme. Da allora in poi. Madre, chi nutre, insiste, suda. Chi argina, se serve. Madre chi sprona e contiene. Chi resta.

Presenza, tenacia, creatività, coraggio, sembrano essere sinonimi di “madre”, una parola che significa tutto e pure niente. Nome comune di persona che, come il termine “figlio”, ha milioni di accezioni e incarna infinite identità. Di madri e figli, infatti, ne esistono in un miliardo di modi, fuori da ogni stereotipo e luogo comune.

Le capacità di accudire, nutrire, preservare, comunque sono quelle che meglio di tutte raccontano il materno. Madre, dunque, non solo chi genera attraverso il proprio corpo ma qualsiasi individuo in grado di dare all’altro attenzioni primarie e cura. Mi piace pensare alla maternità come a una condizione femminile quanto maschile, che esista in giovinezza o nella maturità, e sia presente sin dall’infanzia, che appartenga anche al mondo animale e alla madre terra che più di ogni umano ci nutre e ci sopporta.

Lo facciamo in occasione della Festa della Mamma, ma ad ogni ora di ogni giorno dell’anno, il materno che è in noi andrebbe valorizzato. Bisognerebbe guardare con rispetto a chi, nel vivere quotidiano, si fa utero caldo e ventre concavo per qualcuno, per qualcosa.

L’Attesa

Questo libro così poetico e fragile, anche nella struttura delle sue pagine pop-up, è proprio dell’attesa che parla, e di tutto quello che precede il diventare madre. Passo dopo passo – pagina dopo pagina – con intagli semplici che danno tridimensionalità alle immagini e frasi brevi, il libro descrive quel che naturalmente accade nel cuore di chi attende. Nel nucleo del genitore, della famiglia, che sta per accogliere un nuovo essere. Il corpo, l’anima, la testa di chi aspetta intanto si preparano. Lo spazio intorno è vibrante e vivo; tutto quel che guardiamo e facciamo, partecipa e attende insieme a noi.

È certamente, questo, un libro sui 9 mesi di gravidanza che incanta i piccolissimi e piace agli adulti, ma è anche il racconto veritiero di tutto quel che ogni madre, da quel momento in poi, sarà.

Ogni volta che usciamo da noi e voliamo in alto, facciamo un salto nell’ignoto, costruiamo un nuovo mondo, affrontiamo le paure, scegliamoimmaginiamo…; ogni volta che, rinunciando al nostro ego prepotente, sperimentiamo questa dedizione e questa qualità di Amore, noi siamo Madri.

La nostra Biblioteca dei Ragazzi per l’occasione ha selezionato dei libri dedicati alla Mamma, alle madri e all’amore per i figli.

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Pugliese. Quel che più ama: i figli, il blu mare, i colori primari e, a partire da quelli, tutti gli altri, la pagina scritta, la parola che cura, i bambini, danzare, e la sua Stromboli.

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