Cercare di essere una community anche in piena pandemia, con i servizi al pubblico ridotti e solo su prenotazione.
In questi mesi di emergenza sanitaria, con parte del personale in smart working, la Biblioteca “La Magna Capitana” di Foggia continua a potenziare i servizi digitali online per mantenere teso il filo con gli utenti.
Il gruppo di lettura “Viaggi tra le righe”, che trovate su facebook, le attività di promozione della lettura a distanza, le guide all’ascolto sulle piattaforme digitali, le dirette streaming, una maggiore scelta di ebook, le pillole di lettura per i più piccoli, i videomessaggi per gli anziani: sono tante le iniziative messe in campo al tempo del Covid-19 e tante altre ne metteremo in piedi.
Biblioteca troppo silenziosa
Intanto, i colleghi che lavorano in presenza stanno riorganizzando tutto al meglio in vista della riapertura in piena sicurezza, quando sarà possibile: operazioni di scarto, per far posto sugli scaffali ai nuovi acquisti, catalogazione, etichettatura, ridefinizione degli spazi.
Quella che descrivono, però, è una biblioteca vuota, triste, troppo silenziosa, senza di voi.
Avevamo imparato a conoscere nomi e cognomi degli studenti più assidui quando, nei mesi scorsi, era ancora possibile prenotare una postazione studio in Sala Consultazione.
E se con il pensiero andiamo ancora più in là, all’epoca pre-Covid, ci manca persino il vostro bisbigliare, che qualche volta diventava un parlottare e poi un vociare. Allora qualcuno di noi dal banco diceva: “Shhhhh”, proprio come si vede nei film ambientati in biblioteca. Però qualche volta capitava anche a noi di scambiare due parole per lavoro o per piacere. E ci piaceva quando qualcuno di voi lo faceva notare e ci diceva: “Potete abbassare la voce, domani ho un esame”.
È pur dolce il ritrovarsi
Questo blog, insieme alle altre attività, nasce per dialogare con voi, in uno spazio più informale e colloquiale rispetto al portale istituzionale che vi invitiamo sempre a consultare, perché lì troverete tutte le news delle attività, oltre al catalogo per le vostre ricerche.
Una categoria del blog abbiamo voluto intitolarla Il tuo spazio, proprio perché vorremmo che queste pagine virtuali, che somigliano molto ad un diario, ospitassero anche i vostri interventi.
Non sarà proprio come quando stavamo insieme in Biblioteca, ma “è pur dolce il ritrovarsi”, scriveva Sandro Penna.
Potete partire da un post già esistente sul blog e raccontarci il vostro punto di vista, oppure potreste lanciare un nuovo argomento, raccontarci cosa state leggendo, scrivere una recensioni, proporre spunti all’infinito.
Fare memoria
Per esempio, in uno dei prossimi incontri di promozione della lettura online, in un progetto dal titolo Letture a zig zag, che stiamo portando avanti con l’Associazione “Agata” di Foggia, per il sostegno delle donne operate al seno, parleremo di memoria nelle sue diverse accezioni, dalla memoria individuale a quella collettiva.
Lo faremo, come sempre, attraverso libri, poesie, film e musica.
Abbiamo scelto questo tema perché a gennaio si celebrano due ricorrenze importanti: una è internazionale, il 27 gennaio, per commemorare le vittime dell’Olocausto, l’altra è locale e fa il suo esordio quest’anno, il 10 gennaio, con una campagna social lanciata da Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Presidio di Foggia.
“Per riflettere su cosa sia la mafia foggiana, su cosa significhi vivere in una città piegata dal pizzo, dall’usura e dalle bombe e soprattutto su cosa ciascuno di noi possa fare per combattere la mafia, provando ad immaginare una città senza la presenza opprimente della criminalità organizzata”, si legge nel comunicato ufficiale.
Per non dimenticare, soprattutto, per fare memoria.
I vostri interventi
Ecco, potreste condividere con tutti noi i titoli dei libri, delle poesie e dei film che, più di altri, a vostro parere, raccontano cosa significhi fare memoria, a partire dalla quale fondare la nostra identità, ri-conoscersi.
Cesare Pavese, scriveva, ne La luna e i falò:
Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.
Restiamo in attesa dei vostri contributi, che andranno ad arricchire la categoria “Il tuo spazio”, qui sul blog.
Scriveteci una e-mail all’indirizzo info@lamagnacapitana.it, con oggetto: “Blog”.
La redazione confezionerà il post, lo titolerà, sceglierà una foto e lo pubblicherà.
Aggiungete anche due o tre righe per presentarvi ai lettori del blog: interessi, passioni, hobby.
Non sarà proprio come quando eravamo in sala insieme, ma sarà qualcosa che gli somiglierà.
Resteremo in contatto e aspetteremo che il verso di Sandro Penna diventi di nuovo vita. La nostra:
È pur dolce il ritrovarsi.