Questo giorno che incombe

portone rosso

A catturare è la trama, ma anche la solitudine di Francesca, una disperazione senza appello che può scoppiare nel mezzo di una vita perfetta.

Questo giorno che incombe di Antonella Lattanzi, HarperCollins 2021, ti inchioda alla pagina non soltanto perché la storia si muove tra noir e thriller, per svelare il mistero di una bambina scomparsa dal cortile di un condominio-modello di brave persone, alla periferia verde di Roma verso il mare di Ostia.

Il punto di forza di questo romanzo – ispirato ad un fatto di cronaca realmente accaduto a Bari quando l’autrice aveva pochi mesi, nel palazzo dove tuttora vivono i suoi genitori – è il punto di vista del racconto: la voce della protagonista.

ebook Questo giorno che incombe
Questo giorno che incombe di Antonella Lattanzi, HarperCollins 2021

Trentacinque anni, madre di due bambine, moglie di Massimo: Francesca lascia Milano e il suo lavoro di art director in una rivista per seguire il marito, docente universitario, che ottiene un posto da ricercatore a Roma.

È radiosa quando tutta la famiglia arriva, con l’auto piena di valigie, davanti al cancello rosso vermiglio che custodisce e protegge (?) la casa dove costruiranno la loro nuova vita.

Lei sarà finalmente libera di realizzare il suo sogno: scrivere e illustrare libri per bambini, l’aspirazione di sempre.

Ma qualcosa succede, già prima del dramma che raggiunge tutti i condomini quando sparisce la piccola Teresa.

Francesca si perde in quel tempo lento e veloce della sua nuova esistenza.

I giorni diventano claustrofobici, stretti nelle mura di casa, come se all’improvviso Francesca si fosse trasformata in una moderna Hestia del focolare. Il marito, invece, vola con le ali ai piedi di un Hermes che per lei non porta messaggi, ma silenzi, concentrato com’è a costruire la sua carriera.

Cosa succede se smarrisci anche le passioni che ti hanno sempre mantenuto in vita, oltre i pericoli mai del tutto scampati di un’infanzia forse difficile, che ora sta disturbando anche la quiete delle tue figlie?

È una sorta di coazione a ripetere di cui Francesca non ha colpe.

Scrivere e disegnare, da sempre compagne inseparabili di questa donna, sopravvissuti agli uragani che vengono solo fatti intuire, d’un tratto svaniscono.

Come spiegare cosa vuol dire perdere una cosa del genere? Una presenza così forte? È peggio della morte. Perché da quel momento, per la prima volta nella tua vita: tu sei davvero sola.

Si ritrova così ridotta a funzione, come un mestolo che serve a qualcosa, per puro uso strumentale. È stretta e costretta dai suoi doveri.

Delicate e profondissime le riflessioni sulla maternità, sul diritto di essere sempre prima persone e dopo ruoli, sulla rivalità, persino professionale, che può nascere in una coppia, in cui uno ha più successo dell’altro.

Adesso è il tuo momento di soffrire.

A rendere prezioso questo libro, anche per chi non ama il genere ad alta tensione, è la scrittura precisa, senza fronzoli, infarcita di pensieri tra parentesi che rendono conto del dialogo intimo della protagonista.

E poi c’è un personaggio che non ti aspetti, al quale ti affezioni, fino a immaginane la voce. Perché nei libri – fratelli e amici delle confessioni più segrete – anche gli ambienti possono parlare, custodiscono i ricordi, provano a dare consigli, ti spronano a fare meglio.

Nessun personaggio di questo libro è ad una sola dimensione: i cattivi non sono solo cattivi, i buoni non sono soltanto buoni.

Le situazioni si rovesciano sempre, in bilico tra le infinite possibilità.

Esattamente come succede nella vita, in tutte le vite, che nessun cancello potrà mettere al riparo dal dolore.

Così come nessun cancello potrà precludere le gioie, che pure arrivano anche nel giorno che incombe.

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Questo giorno che incombe è disponibile in e-book per il prestito digitale. Consulta il catalogo della Biblioteca “la Magna Capitana” di Foggia.

Della stessa autrice, disponibile in Biblioteca, anche Devozione, Prima che tu mi tradisca, Una storia nera e Leggende e racconti popolari della Puglia. Streghe, templari, angeli, fate e demoni nella ricca eredità della tradizione orale.

Se anche tu vuoi scrivere una recensione per il blog della Biblioteca, leggi qui.

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Viaggiatrice di poltrona con i libri, in camper senza. Perdo sempre gli occhiali, raramente la pazienza.

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